efficacia_semplicità_marketing

Sai perché ho creato questo Blog? Per aiutare gli imprenditori – non gli espertoni guru del marketing – a capire il potenziale del marketing nel modo più chiaro e semplice possibile ed applicarlo nella propria impresa per farla crescere e prosperare.

Nel mondo del marketing, gli esperti fanno a gara a chi tira fuori la parola più sofisticata/difficile/nuova. Lo fanno per impressionare, dimostrare la propria competenza e a volte, lo fanno per sentirsi fighi e far sentire “inadeguati” quelli che non capiscono i loro paroloni.

In realtà non c’è niente di figo nella complessità.

La semplicità è la massima raffinatezza, diceva Leonardo Da Vinci.

Ma la parola “semplice” spesso viene fraintesa, associandola erroneamente alla parola “facile”.

Semplice non è facile.

Ti faccio spiegare cosa vuol dire “semplice” da uno che l’università l’ha vista con il binocolo ma di marketing ne capiva un pelino:

“Il semplice può essere più forte del complesso. Devi lavorare duro per ripulire il tuo pensiero e renderlo semplice. Ma alla fine ne vale la pena perché una volta ottenuto ciò, puoi spostare le montagne”
Steve Jobs

La semplicità sposta le montagne

Per spostare le montagne – grazie alla semplicità – devi fare uno sforzo, un cambio di mentalità e, soprattutto, devi dire di no a molte cose. Cercare di tenere il piede in due scarpe, nel business, non ti porta da nessuna parte.

Ad esempio, semplicità per un’azienda vuol dire specializzarsi, focalizzarsi su una specifica nicchia. Focalizzarsi, inizialmente equivale a fare un sacrificio, che ripaga con gli interessi però nel corso del tempo.

E’ meglio essere bravi in qualcosa che essere mediocri in tutto.

Oggi siamo travolti da un mare di brand, prodotti, pubblicità. Per emergere è necessario focalizzarsi, altrimenti diventa pressoché impossibile emergere dalla massa di aziende indifferenziate.

Molti imprenditori, invece di semplificare, ridurre, togliere, scegliere, preferiscono portare avanti tutto, di fatto, abbracciando la complessità.

La semplicità richiede sacrificio, ma il sacrificio porta a focalizzarti e potenziare un singolo aspetto (e diventare più bravo in quello).

Per trasmetterti meglio il concetto ed il potere della semplicità, ti parlo di 3 ambiti di business in cui può esserti di aiuto.

Semplicità nel posizionamento

Posizionare il proprio Brand vuol dire essere riconosciuti come “i migliori” in un determinato campo. All’atto pratico, se il tuo brand è posizionato bene, il tuo cliente dovrebbe legare la tua categoria al tuo marchio. Questo vuol dire focalizzarsi su un singolo aspetto sacrificando tutti gli altri. Faccio qualche esempio su prodotti che vedi tutti i giorni sugli scaffali del supermercato, giusto per renderti ancora meglio l’idea:

  • Crema alle nocciole= Nutella
  • Pasta = Barilla
  • Surgelati= Findus

Per essere efficace – e posizionato – un brand dovrebbe voler significare una categoria specifica, non tante categorie.

Tante categorie = complessità, una sola categoria = semplicità.

La mente non digerisce le cose complesse, ecco perché la complessità è poco efficace, anche nella comunicazione.

Cosa succede invece in molti casi? Che gli imprenditori (ed i manager delle multinazionali) fanno un ragionamento inverso: più categorie, più prodotti = più clienti e questo porta una serie di problemi, soprattutto nel medio-lungo termine.

Una volta scelto il posizionamento, dovrai dire di no a tante idee e nuovi prodotti, se questi non rispetteranno il posizionamento del tuo brand, ma la strada da seguire è molto semplice: resta focalizzato sul tuo posizionamento, comunicalo e rafforzalo giorno dopo giorno.

Semplicità nell’offerta

Avere un’offerta di prodotti troppo ampia, che magari si sovrappongono o si fanno concorrenza a vicenda crea complessità. Avere invece una offerta essenziale di prodotti complementari fra loro, permette di prendere tre piccioni con una fava:

  • ti posizioni come brand “specializzato”
  • semplifichi la produzione
  • semplifichi l’assistenza

Nel business, lo specialista batte il generalista.

Quando abbiamo la possibilità di rivolgerci ad uno specialista, lo preferiamo rispetto al generalista. Pensa ad esempio al mondo medico. Ti faresti operare il legamenti da un medico generico oppure da un chirurgo ortopedico?

Specializzarsi vuol dire “rinunciare” ad altre opportunità di business e clienti ma questo sacrificio ti permette paradossalmente di avere più clienti e pretendere prezzi più alti (pensa a quanto ti è costata l’ultima visita specialistica…)

In questi casi meno è più: meno prodotti da produrre e meno prodotti da promuovere, il che, equivale a: maggiore efficienza ed efficacia.

Semplicità nella comunicazione

Un’azienda poco focalizzata, che cerca di “parlare a tutti” ha enormi difficoltà nel farsi ascoltare e nell’ottenere rilevanza. Diverso è quando il tuo target è ben definito. Prima di tutto sai quale linguaggio utilizzare e quali sono i punti su cui far leva per colpire al cuore il tuo cliente ideale.

Devi conoscere i suoi desideri, le sue paure, i suoi gusti ecc… Più hai chiara l’idea del tuo cliente target, più è facile individuarlo e colpirlo con un messaggio affilato! Fare diversamente equivale a “sparare nel mucchio”.

Questo ti porta in modo naturale ad una comunicazione più mirata e semplice.

Comunicare in modo semplice ti offre la garanzia che il tuo messaggio arrivi, diversamente, se il cliente non capisce il tuo messaggio, sarà molto difficile che acquisterà i tuoi prodotti.

In ogni caso, devi cercare di semplificare al massimo la tua comunicazione, liberandola da inutili e pompose parole – o giri di parole – che minano l’efficacia del tuo messaggio. La mente odia la complessità. La mente ama la semplicità.

Jack Welch, uno dei CEO più famosi della storia, disse in una intervista:

“I manager insicuri creano complessità. I manager spaventati e nervosi usano libri di pianificazione spessi e contorti e diapositive occupate piene di tutto ciò che hanno conosciuto fin dall’infanzia. I veri leader non hanno bisogno di confusione. Le persone devono avere la sicurezza di sé per essere chiare, precise, per essere sicuri che ogni persona nella propria organizzazione, dal più alto al più basso, capisca cosa sta cercando di raggiungere l’azienda. Ma non è facile. Non puoi credere quanto sia difficile per le persone essere semplici, quanto temono di essere semplici. Si preoccupano che se sono semplici, la gente penserà che sono semplici. In realtà, ovviamente, è solo il contrario. Le persone chiare e dalla mente tosta sono le più semplici”

A proposito di comunicazione semplice, guarda questo mio intervento sul “comunicare semplice”

Chiudo questo articolo con la frase di JackTrout, dal libro The Power Of Simplicity.

“Il business non è così difficile. Ci sono solo troppe persone là fuori che lo rendono complesso. La via per combattere la complessità è usare la semplicità. Il futuro appartiene alla gente semplice”

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Consulente e Formatore, autore del libro: “I Segreti del Web Marketing Immobiliare”, (Franco Angeli), aiuta le imprese ad andare online in modo efficace. Tiene corsi di Formazione sul marketing online. Con questo Blog aiuta gli imprenditori a conoscere e ad applicare i vantaggi del web marketing nella propria impresa.

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