Premessa: devi avere un buon business, altrimenti trovo difficile che un’azienda possa crescere senza i presupposti. Intendo un’azienda competitiva che offre prodotti e servizi richiesti dal mercato.
(No, il prodotto che, secondo tuo cugggino è geniale ma che nessuno vuole, non è un buon business. Come non lo è l’imprenditore “visionario” che pensa di avere l’idea del secolo, della serie: voglio fare un social network tipo Facebook. Peccato già esiste, inventatene una migliore…)
Questo articolo sarà di particolare aiuto per quelle imprese (soprattutto le piccole e medie imprese) che hanno tutte le carte in regola per sfondare ma non riescono a raggiungere i loro clienti in modo mirato e consapevole e – soprattutto – non hanno un sistema di marketing in grado di generare un flusso costante di nuovi clienti.
Molte imprese adottano il “marketing della fortuna”, tradotto: non fanno nulla per stimolare l’acquisizione di nuovi clienti o lo fanno senza una strategia ben precisa.
Dicesi anche marketing del “wait and pray”, aspetta e prega.
Di chi parlo?
Di 3 categorie in particolare:
– Quelli che “il passaparola è la miglior strategia di marketing”
– Quelli che “mi trovo nella via centrale della città, non ho bisogno di marketing”
– Quelli che “la qualità è la miglior pubblicità, se hai un buon servizio o un buon prodotto saranno i clienti ad arrivare”
E qui mi fermo, ma potrei andare avanti ancora con altre “stupidaggini di marketing” (per usare un eufemismo).
Se hai un’attimino l’occhio lungo (e se leggi articoli come questo è probabile), capisci da te che non puoi basarti su strategie di cui non puoi avere il controllo.
Non puoi avere il controllo della buona volontà dei tuoi clienti che vadano in giro a diffondere il verbo e parlare bene della tua azienda.
E’ rischioso basare tutto sulla “posizione” della tua attività perché un giorno il traffico potrebbe essere “deviato” e tu non avresti altro modo per portare clienti dentro la tua azienda.
La qualità di un prodotto ha certamente la sua importanza, ma basare le sorti di un’azienda sulla qualità non è una buona idea. McDonald’s ad esempio, non è sicuramente per la qualità “eccelsa” dei suoi panini che ha successo.
Facendo fede alla premessa iniziale: hai un business valido ma non hai ancora un sistema di marketing per farlo crescere, puoi davvero far esplodere il fatturato della tua azienda utilizzando due siti web che hanno rivoluzionato non solo il modo di fare marketing, ma la vita di tutti noi degli ultimi anni: Google dal 1998, Facebook dal 2004. Sembrano passati tanti anni ma in realtà non è così… Ricordi quando ancora usavi le “Pagine Gialle” per fare una ricerca…?
Perché Google e Facebook possono aiutare l’ascesa della tua impresa?
Prima di parlare delle peculiarità e vantaggi dei due siti web più visitati al mondo, facciamo un passo indietro parlando del “sistema di generazione clienti” (tecnicamente: lead generation).
Un sistema di cui hai il controllo al 100% e che puoi alimentare o ridurre a tuo piacimento. Spingi di più sull’acceleratore quando hai bisogno di più clienti, rallenti quando sei già carico. Questo è avere il controllo, non pregare il signore che i tuoi clienti facciano “passaparola”.
Praticamente è come se avessi un “rubinetto clienti” da aprire o chiudere a tuo piacimento.
Il bello è che, con questo sistema, sai perfettamente quanto spendi e quanto guadagni, arrivando a capire quante volte viene moltiplicato quell’euro che investi.
Esempio: investo 100 euro e ne tornano indietro 300.
(Domanda: quanti 100 euro investiresti a queste condizioni?)
In questo contesto entrano in gioco Google e Facebook. Più precisamente parliamo delle piattaforme pubblicitarie offerte dal motore di ricerca e social network più importanti al mondo: Google AdWords e Facebook Ads.
Perché ti consiglio di usare sia Facebook Ads che Google AdWords?
Perché sono due strumenti di advertising simili ma complementari. Tutti e due si basano sul “Pay per clic” (paghi solo per i clic che ricevi). Facebook Ads ti serve per intercettare il tuo target, soprattutto se non ti cerca attivamente su Google. Mentre Google AdWords ti permette di intercettare chi sta cercando attivamente e quindi si trova più probabilmente nella fase decisionale vicina all’acquisto.
IN SINTESI:
Facebook Ads : intercetti il tuo target anche se non ti sta cercando.
Esempio: ti interessa mostrare il tuo annuncio a tutti i residenti nella tua città, che hanno un’età compresa tra i 25 e 45 anni, di sesso maschile e che hanno interesse per le pagine collegate al tuo business (es: pagine che parlano di fitness se hai una palestra).
Google AdWords: ti fai trovare nel momento esatto in cui il tuo target sta cercando i tuoi prodotti o servizi.
Esempio: persone che cercano la parola chiave “palestre +nome città”
Grazie a questi due efficaci e potenti mezzi di advertisting puoi creare quel circolo virtuoso che alimenta il tuo business in modo costante senza doverti affidare alla strategia “aspetta e prega”, avendo il controllo al 100% del tuo fatturato.
Per usare la metafora della boxe: facebook ads è il jab sinistro, mentre google adwords è il diretto destro che affonda. Il jab ti permette di aprire la guardia dell’avversario mentre il diretto destro ti permette di affondare il colpo.
Perché sono ancora poche le imprese che sfruttano questi canali?
Semplicemente perché in pochi li conoscono e, di conseguenza, se non conosci uno strumento, non ci investi su. (Questo è uno dei motivi che mi hanno spinto a creare questo blog, ed in generale il progetto “Marketing Semplice”)
Che pochi conoscono questi mezzi è una buona notizia: avere pochi concorrenti tiene bassi i costi e più facile “farsi vedere”. Lascia che gli altri continuino ancora li a bruciare il loro budget su strumenti di promozione obsoleti, costosi ed inefficaci.
In realtà questa è solo una delle strategie di marketing che potresti applicare nella tua attività.
Esistono molte altre strategie che dovresti assolutamente conoscere prima di mettere in piedi una campagna di marketing, per far crescere e prosperare la tua azienda. Ricordi cosa ti ho scritto all’inizio dell’articolo in merito ai “fondamentali”? Ecco se il tuo business non ha i fondamentali, Google e Facebook potrebbero risultare inutili..
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2 Risposte a "Cresceranno quelle imprese che sapranno usare Google e Facebook"
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